Nella pagine è rappresentato Hippeastrum papilio  fotografato da Jorge Simão nel suo giardino nel Brasile sudorientale.

Questa eccezionale pianta è stata descritta e coltivata per la prima volta nel 1967, grazie al Dr. C.G. Ruppel, il quale l'ha scoperta in un giardino brasiliano a Santa Catarina. Negli anni 90 è stata vista per la prima volta in natura da Fred Meyer in una foresta tropicale umida del sud del Brasile (Rio Grande do Sul). Nel loro habitat naturale le piante crescevano nelle cavità di grandi alberi, mentre nel suolo sotto gli alberi, in mancanza di luce, erano presenti solo esemplari piccoli. Si tratta dunque di una bulbosa epifita. I suoi bulbi sono di grandi dimensioni (diametro ca. 12 cm), con foglie lunghe fino a 70 cm. Nella zona di origine la pianta fiorisce ad agosto su steli fiorali lunghi ca. 60 cm, generalmente con due fiori per stelo. I fiori sono caratterizzati dalla inconsueta colorazione verde mela e vistose venature rosso bordeaux. La pianta in commercio è quasi sempre sterile, ma ibridatori pazienti e sapienti  hanno già ottenuto i primi incroci con altre specie di Hippeastrum (leggi).