Questa specie ha contribuito in maniera decisiva allo sviluppo dei numerosissimi ibridi orticoli medio- e parvocoronati.
Grazie al fatto che la progenie degli incroci tra N. poeticus e N. pseudonarcissus è risultata fertile, è stato possibile
introdurre il colore arancio, rosa, rosso negli ibridi, perché tutti questi colori dei narcisi derivano dal bordo rosso della
corona dei poeti, dovuta a carotenoidi (vitamina A).
Narcissus poeticus recurvus è dolcemente profumato ed il bianco dei suoi tepali è insuperato. Viene ammirato da tutte
le persone sensibili alla bellezza dei fiori, indistintamente per età, sesso e livello di introduzione all'arte del giardino.
Anch'io ne rimasi profondamente colpito -all'età di ca. dieci anni- quando lo scoprii in un giardino abbandonato della
piccola città all'ovest della Boemia, dove vivevo con i genitori. Portai alcuni fiori a mia madre, inferma fin dalla mia
nascita, per dividere con lei quella enorme sensazione di sorpresa e ammirazione, che per sempre doveva segnarmi.
Il momento è rimasto così fortemente impresso nella mia mente, che quando oggi - dopo quasi sessanta anni - guardo
la faccina di questo fiore e sento il suo irripetibile profumo - trovo la stessa sensazione e le stesse emozioni di allora.
J. Shejbal Maggio 2006
Quelle:
Immagine da "Flora von Deutschland,
Österreich und der Schweiz in Wort
und Bild für Schule und Haus"
di Prof. Dr. Otto Wilhelm Thomé 85 - 1905
(1885-1905).
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